domenica 21 dicembre 2014

L'INSICUREZZA IN ARGENTINA di JUAN ANIBAL GOMEZ


 Traduzione di: STEFANO CARBONI

 
La  grave crisi che ha sofferto l’Argentina nel 2001, ha creato confusione nella società 
 
Prima della grande  crisi che ha investito l'Argentina nel 2001, le istituzioni dei vari governi che si sono 
susseguiti, non sono state all'altezza degli eventi, con gravi conseguenze che hanno portato la nazione ad 
uno stato di decrescita sociale a causa delle loro gravi  mancanze e responsabilità che si sono ancora più 
accentuate in questa confusione. 
 
I vari poteri democratici (esecutivo, giudiziario e legislativo) non agiscono con la necessaria coerenza per 
tirare il Paese fuori dalla crisi morale, che si sta sempre più accentuando nei fatti e nella vita quotidiana, 
ad esempio nella sicurezza urbana, la metodologia che esegue la giustizia insieme all’autorità delle forze 
di polizia e di sicurezza, non sono in perfetto accordo, e di fatto provocano un disorientamento nell’ 
azione punitiva contro i trasgressori  , che porta spesso ad avere dei "vizi di forma" nelle indagini, fino in 
alcuni casi dove i malviventi vengono addirittura rimessi immediatamente in libertà. Tutto questo e nella 
maggior parte delle altre azioni irregolari in seno alle regole del diritto civile democratico, fanno si che 
sconvolga il normale sviluppo di tutta la società, creando una sensazione di impotenza nei cittadini e 
negli gli esempi vita quotidiana. 
 
La partecipazione nella  sicurezza sociale si sta organizzando nei social network 
 
Alla luce di questi sviluppi, le agenzie di sicurezza private fanno un grosso  business commerciale , e ora i 
cittadini, sono chiamati ad unirsi per poter  sviluppare un lavoro congiunto con la polizia di prevenzione, 
per questi motivi, la partecipazione alla sicurezza sociale, sarà composta da reti che gestiscono 
 
informazioni locali accurate che metteranno a confronto e a disposizione della polizia, creando un fronte 
comune, prima che le situazioni avverse prendano il sopravvento.  
 
 
JUAN ANIBAL GOMEZ